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Jack era un ragazzo rimasto orfano e per questo era stato affidato a sua zia Cornelia. Jack per lei era un peso e lo trattava come un servo. Un giorno, stanco di sua zia e dei suoi ordini decise di scappare da casa. Scavalcato il cancello d’ingresso vide sul ciglio della strada un cagnolino.  Lui, credendo che fosse feroce, iniziò a correre, il cane subito lo seguì. Dopo un po’, stanco, si fermò davanti a una vecchia casa e con lui si fermò anche il cane. Accorgendosi che il cane non si dimostrava cattivo, decise di entrare con lui nella casa per conoscere chi vi abitava. Bussò più volte alla porta e gli aprì una ragazza più o meno della sua età: "Mi chiamo Jack e sono in cerca di una casa, e tu come ti chiami?". La ragazza rispose "Io sono Katherine e vivo qui da sola, mi farebbe piacere avere un inquilino con cui dividere questa casa; entra se vuoi".
Jack entrò. La casa era cupa e aveva solo poche stanze, le lampade illuminavano l’ingresso. Katherine lo condusse in cucina per mangiare qualcosa. Erano le nove di sera e Jack si addormentò sul divano. Alle due di notte, venne improvvisamente svegliato da un rumore proveniente dalla stanza dove Katherine aveva detto di non entrare. Incuriosito arrivò davanti alla porta della stanza segreta; girò la maniglia e si intrufolò, zitto zitto, nella stanza: trovandola vuota si avvicinò alla botola situata nel mezzo. Stava per aprirla quando sentì i passi di Katherine scendere le scale. Allora si alzò di scatto, chiuse la porta promettendosi di tornare all’indomani e ritornò a dormire sul divano. In mattinata Katherine andò a prendere una pizza per pranzo e Jack, non sapendo cosa fare, decise di ritornare nella stanza. Entrato, aprì la botola e con grande stupore trovò una camera impolverata con strani oggetti. Con meraviglia entrò, scese le scale, e trovò pozioni, strani ingredienti e grossi pentoloni di rame. La cosa che però lo incuriosì di più era una vecchia scopa. Sul manico trovò inciso 
<<TURBO SCOPA 2000>>.
Decise di provarla e in un batter d’occhio, la scopa iniziò a volare. Jack si divertì molto ma si ricordò che di lì a poco sarebbe arrivata Katherine. 
Lei, però, era già arrivata e, vedendo la porta aperta, insospettita entrò. Katherine, vedendo Jack, gli disse: "Allora hai scoperto tutto!" E Jack: "Non sarai mica una strega, vero"> Così lei spiegò che la strega era sua madre: la famosa strega Cornelia. Jack allora urlò: "Ma Cornelia è anche mia zia?!!! Sapevo che in lei c’era qualcosa di perfido ma non avevo mai pensato che fosse una strega! Dunque noi siamo cugini!"
Katherine nascondeva bene l’odio per sua madre; ma non riuscì a trattenersi: " Quella strega mi ha rovinato la vita con quel suo stupido progetto di conquistare il mondo! Un giorno se ne andò, lasciandomi da sola ma con tutta la sua eredità: una vecchia casa, tutte le sue cianfrusaglie, un libro di incantesimi e pozioni, una scopa volante e qualche quattrino". E Jack disse: "Dobbiamo trovare un sistema per eliminarla". 
Katherine propose di preparare una pozione, prese il grosso libro di incantesimi della madre e lesse gli ingredienti: un grande pentolone di rame e ci mise: peperoncini, veleno di cobra e occhi di sanguisuga; bastava una minima quantità di questa miscela per addormentare la zia in eterno.
Presero la scopa e la fiala e si diressero a casa di Jack.
Arrivati, videro la zia preparare il tè. Videro che era un buon momento per versare la pozione nella tazza di tè. Quando la zia andò a prendere lo zucchero, ne approfittarono e versarono la miscela nella tazzina.
A missione compiuta si allontanarono per gustarsi la scena. Quando la zia ritornò in sala, bevve il tè e subito scoppiò. "Missione compiuta!", gridarono i due mentre il cagnolino abbaiava.
Così tutti insieme andarono in giro per il mondo volando sulla scopa.


Adele Saporiti, Giulia Saporiti, Carlotta Tacchino, Simona Zanetta, Ilaria Zola 

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