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LA MUSICA DELLE COSE (Maryse Pelletier)    
IL SIGNORE DELLE MOSCHE
(William Golding)
   
HARRY POTTER e il magico mondo di Hogwarts 
IL PRIMO PALADINO 
(Angela P. Fassio)
LA RAGAZZA DI BUBE 
(Carlo Cassola)

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Anno 2003-2004

ultimo aggiornamento: 20/02/2005

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I libri consigliati da 'La talpa':


La musica delle cose

Autore: Maryse Pelletier
Casa Editrice: Ex Libris - edizione EL
Genere letterario: Romanzo per ragazzi dai 13 anni


  • Ambientazione: Il romanzo è ambientato nel paese e nella casa di Vincent e a casa dei nonni.
  • Periodo storico: XX secolo.

Il protagonista di questo romanzo per adolescenti è Vincent, un ragazzo di 16 anni, da tempo appassionato di pianoforte, strumento che studia con profitto da quando era un bambino. Ma ora si sta accorgendo di cambiare: sta crescendo. Ogni anno aumenta di altezza e la sua mente matura sempre di più. E’ un ragazzo pieno di iniziative e di voglia di fare; spesso si fa trasportare dai suoi sogni, ma riesce sempre a prendere la decisione esatta e ad andare avanti.
Vincent è figlio di una violinista, Elizabeth, che cerca sempre di essergli d’aiuto e d’appoggio, sostenendolo nelle sue scelte, e di un pianista, morto durante l’infanzia di Vincent. A causa del suo lavoro, la madre deve lasciare spesso solo Vincent ed egli dimostra di essere molto responsabile, sia nel suo impegno con la scuola sia nei rapporti con gli amici.
Vincent, ogni settimana, va a lezione di pianoforte dal suo insegnante di musica, Henri. Finché inizia ad attraversare un periodo di crisi: la musica non gli scorre più nelle vene come un tempo; gli accordi sono legati, la melodia è esatta, ma non riesce a provare emozioni, non sa se la musica è ancora il suo mondo e non sa più cosa vuole veramente. Il suo maestro deve andare via per due mesi e lascia a Vincent una cosa da capire: gli parla infatti della musica delle cose. Il ragazzo non sa con chi confrontarsi, a chi chiedere aiuto per poter capire il significato di questo messaggio misterioso chiuso nella frase: “musica delle cose”. La madre non c’è. Gli resta una sola persona che lo può aiutare: Leila. Si tratta di una sua amica e compagna di scuola, che gli è sempre piaciuta, e che suonava il pianoforte come lui. Vincent spesso pensa a come sarebbe bello stare a parlare con lei, sfogarsi mentre le accarezza le sue bionde trecce. Così cerca di superare la sua timidezza e spera di aprirsi con lei. Giunge a casa di Leila; ma una sorpresa lo attende, Leila non è più la ragazza che conosceva. si è tinta i capelli, ora li ha viola, e non suona più il piano. Che delusione! Vincent rinuncia al vero obiettivo per cui era andato a trovare Leila: capire il significato della “Musica delle cose”. Torna a casa. Passano alcuni giorni, quando Vincent riceve una telefonata: è una voce femminile, mai sentita. E’ la sua nonna paterna, che non ha mai conosciuto perché i rapporti dei suoi genitori con i nonni non sono mai stati buoni. Lui cui non si è mai interessato di lei, ma ammette a se stesso che , dopotutto, le è sempre mancata. Così decide senza esitazione di andarla a conoscere. Allora parte per la casa dei suoi nonni. Abitano in un paesino di montagna, dal clima molto freddo. Dopo un lungo tragitto in pullman deve continuare a piedi. Arriva quasi assiderato. I nonni lo curano e lo ospitano nella loro casa. Vincent è felice. Finalmente ha conosciuto i suoi nonni paterni e subito gli si affeziona.
Dopo alcuni giorni tornerà a casa. Vincent ha deciso. Smette di suonare il pianoforte, vuole provare altre attività. Incontra nuovi amici, fra cui Jackson che si legherà molto a lui e con cui si divertirà a suonare dei barattoli di conserva come percussioni. Elizabeth, la madre, è tornata, ma la passione per il pianoforte ancora no. Vincent, riceve una telefonata dal nonno; la nonna è molto malata e desidera rivedere di nuovo Vincent. Dopo vari litigi con la madre il ragazzo riuscirà a partire.
La nonna ha un desiderio da chiedergli: suonare il pianoforte per lei.
Vincent si siede e inizia a suonare il vecchio e impolverato piano del padre: le mani scorrono da sole. Nella musica rivede la sua vita e dedica quella melodia alle persone più importanti della sua esistenza: la mamma e il suo nuovo compagno; i nonni; Jackson e Leila.
Finalmente Vincent capisce una cosa: non importa che cosa farà nella vita, basta che sia legato alla musica, perché lui è stato scelto dalla musica. Da quel giorno riprende a suonare il pianoforte e ritorna a frequentare anche Leila, che finalmente si rivela se stessa e lo capisce.
Per me, questo romanzo è magnifico; è il libro che ho preferito maggiormente tra quelli letti quest’anno. Lo consiglio a tutti, in particolare ai ragazzi dai 13 anni in poi e soprattutto agli appassionati di musica, come me. Esso presenta un linguaggio semplice e scorrevole, nello stile prevale la narrazione degli avvenimenti anche se non mancano alcune parti di riflessione, non eccessivamente lunghe ma intense e toccanti, dove Vincent si interroga su se stesso e sulle vere motivazioni che lo spingono ad amare la musica. Essa poi non fa altro che aiutarlo a capire il senso della sua vita e a ricostruire relazioni autentiche con chi gli è vicino, a partire dagli anziani nonni, mai conosciuti prima, che avevano un tempo ostacolato la passione del padre di Vincent per la musica ed ora invece aiutano il nipote a riscoprirne il significato nella sua vita. 

 

   Patrizia Comett


Il Signore delle Mosche

Autore: William Golding
Casa editrice: Oscar Mondadori
Genere: avventura


  • Tempo in cui si svolge la vicenda: Inizio Novecento.
  • Luogo in cui si svolge la vicenda: un’isoletta disabitata del Pacifico.
  • Personaggi principali: Ralph, il biondo protagonista; Piggy, il ragazzo robusto e saggio; Jack, “l’antagonista”… e tutti gli altri giovani che erano sull’aereo precipitato.

Un aereo precipita su un’isola deserta. Gli unici sopravvissuti sono dei giovani studenti inglesi che si trovano a dover affrontare e gestire tale situazione senza l’aiuto e il controllo degli adulti. 
I ragazzi cercano di organizzarsi per sopravvivere. Dopo essersi accertati di essere su un isola selvaggia, cominciano a costruire rifugi sotto il comando di Ralph, il capo saggio eletto democraticamente mediante votazione, ma messo in discussione da Jack, un ragazzo autorevole e di indole malvagia.
Da subito il gruppo mette a punto la strategia per farsi ritrovare. Ogni giorno i giovani accendono un fuoco in cima alla montagna che si trova al centro dell’isola. Tuttavia, già alla prima accensione, i ragazzi non ne sanno gestire le fiamme e finiscono per dare fuoco a tutta l’isola. In quella circostanza scompare il primo bambino. 
In seguito, per un po’, sembra che tutto proceda bene nella conduzione dei compiti che si sono dati. Il gruppo si scinde in cacciatori, costruttori-rifugi e baby-sitter.
Un giorno, però, Jack si dimentica della sua mansione: occuparsi del fuoco. Ralph si arrabbia e Jack decide con i suoi “cacciatori”, incaricati di procurare carne al gruppo (maiali selvatici), di lasciare la comitiva e di dirigersi verso il “castello”, un ammasso di rocce disposto in modo “strategico” nella parte occidentale dell’isola. Così il gruppo si divide.
Qualcosa comincia così a non funzionare più come dovrebbe. Crescono paure irrazionali e comportamenti asociali, che dopo la separazione del gruppo si intensificano.
Dopo aver terminato una proficua caccia, Jack e i cacciatori invitano l’altra parte della comitiva ad una festa che si sarebbe tenuta nel “loro territorio”. Tutti i ragazzi compreso Ralph e naturalmente la sua ombra, Piggy (chiamato così perché era un bambino piuttosto grasso), vi partecipano, essendo stanchi di mangiare solo frutta.
Intanto Simone, addentratosi nell’isola, capisce che in realtà il “mostro” che tutti temevano, era un uomo che era rimasto attaccato al suo paracadute dopo che si era lanciato da un aereo nel corso di una battaglia.
Deciso a riferirlo al gruppo, Simone corre verso la spiaggia ove si sta svolgendo la festa dei cacciatori. In un attimo si consuma un’altra tragedia. Simone resta a terra senza vita. I ragazzi, credendolo il mostro, lo avevano ucciso saltandogli addosso. Ralph resta attonito, immobile. Simone è la seconda vittima. 
Nonostante le avventure negative gli adolescenti decidono di passare tutti dalla parte di Jack e lasciano Ralph (il saggio) con Piggy e i bambini più piccoli.
Poiché i ragazzi accendevano il fuoco con gli occhiali di Piggy, il gruppo di Jack decide di rubarglieli. 
Così una notte, i “cacciatori” penetrano in segreto in uno dei rifugi, rubano gli occhiali e distruggono la capanna.
Per risposta Ralph e Piggy si recano da Jack. Un masso, però, rotola giù dal “castello” sotto la spinta di Ruggero e colpisce Piggy, che muore sul colpo. Intanto Jack affronta Ralph, che sofferente scappa verso la foresta. E’qui che Ralph incontra “il Signore delle Mosche”, che altro non è che la testa di un maiale conficcata mediante un paletto nel terreno che sembrava sogghignava. La stessa testa che, poco prima di morire, Simone aveva visto.
“Il Signore delle Mosche” se ne stava lì, a ridere. A Ralph sembrava parlasse… Ma ecco gli inseguitori di Ralph: I “selvaggi”. I ragazzi con le facce dipinte e sporche, per stanarlo stavano dando fuoco all’isola!
Ralph si trova a dover correre verso la spiaggia aperta, sebbene sentisse che il rischio era alto. 
D’un tratto cade a terra e si mette a piangere. 
In questa fase, di forte suspance, avviene il colpo di scena. Compare un adulto e prima che l’ufficiale possa fare domande arrivano i piccoli. Nessuno aveva parole, ma erano consapevoli che sarebbero presto tornati a casa. L’ufficiale domanda poi se c’erano degli adulti, e se c’erano dei morti. Ralph emozionato, singhiozzava e piangeva. Piangeva per la durezza del cuore umano, che stava per compiere un altro crimine (la sua uccisione) se non fosse arrivato l’adulto e piangeva la caduta nel vuoto dell’amico, del vero amico, l’amico saggio Piggy.

Commento: In questo libro si sviluppa una vicenda che mette a nudo gli aspetti più selvaggi e repressi della natura umana. L’autore fa notare che i giovani se non sono controllati dagli adulti, possono far emergere la loro indole aggressiva.

Notizie biografiche sull’autore: William Gerald Golding nasce il 19 settembre 1911 a St. Columb. Minor, in Cornovaglia. Nel 1961 si trasferisce definitivamente in Salisbury ove riprende l’insegnamento che aveva abbandonato arruolandosi come militare nella Seconda guerra Mondiale.
Su iniziativa del direttore, la sua classe di quarta elementare viene divisa, in due gruppi per procedere ad un’osservazione.
Un giorno Golding pensa di spingere oltre questo esperimento: decide di uscire dall’aula e di dare alla classe piena libertà. Le sue pessimistiche previsioni trovano conferma: deve affrettarsi a rientrare in classe per impedire che la situazione degeneri nel caos e nella rissa aperta. E’ da questo esperimento che nasce Il Signore delle Mosche, che viene pubblicato per la prima volta nel 1954 dalla Faber & Faber.
Questo scrittore ama riconoscersi e riassumersi in questa frase: “L’uomo produce il male come le api producono il miele”.

 

  Chiara Venanzetti e Vanessa Sartorio 


Tra le letture degli ultimi anni quella che tra tutte ci ha più coinvolte è senza dubbio HARRY POTTER. 
Per quei pochi che non lo sapessero, è Joanne Kathleen Rowling, una scrittrice di origine inglese, l’ideatrice del personaggio. Ella da qualche anno a questa parte si è dedicata alla stesura di libri per ragazzi che trattano il tema della magia e Harry e la sua geniale creazione.
Lui è un “maghetto” adolescente, che presenta una curiosa cicatrice a forma di saetta sulla fronte. Harry si trova ad affrontare sia i problemi legati a questa età (le prime cotte), sia i misteri legati alla magia, nella risoluzione dei quali rischierà più volte di perdere la vita.
Ciò accade nei libri finora usciti, cinque, di una serie che ne dovrebbe comprendere sette. Vediamo se riusciamo a illustrarveli nel dettaglio.


1. Harry Potter e la pietra filosofale 

Harry Potter e la pietra filosofale è il primo libro, di cui è stato realizzato anche il film diretto da Chris Columbus e interpretato dal quattordicenne inglese Daniel Radcliffe. In esso viene presentata la figura di Harry Potter, un ragazzino che è costretto a vivere fin dalla tenera età di un anno con i crudeli zii Dursley ignorando del tutto il suo legame con la magia, sino all’alba del suo undicesimo compleanno, quando il gigante buono Hagrid lo introdurrà nel mondo del paranormale strappandolo dalle grinfie degli zii. 
Così Harry viene a conoscenza della morte dei genitori, Lily e James, e viene chiamato a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove incontra i suoi migliori amici, Ron e Hermione, (interpretati al cinema da Rupert Grint e da Emma Watson). Si trova così ad affrontare un’enormità di pericoli, fino a trovarsi faccia a faccia con Voldemort, colui che undici anni prima aveva ucciso i suoi genitori e impresso sulla sua fronte l’anomala cicatrice.
Ma anche questa volta riuscirà a difendere la pietra filosofale grazie all’amore che sua madre gli aveva lasciato prima di morire.

2. Harry Potter e la camera dei segreti 

Harry Potter e la camera dei segreti è il seguito dell’avventura a Hogwarts… Cose strane succedono a Harry il secondo anno: la temuta camera dei segreti contenente gli orrori più tremendi è stata aperta. Alcuni ragazzi sono stati pietrificati e la sorella di Ron, Ginny, è stata rapita dal mostro. Harry e l’amico si metteranno sulle tracce della camera e il primo, anche grazie alla conoscenza inaspettata della lingua dei serpenti, riuscirà a salvare Ginny affrontando per la terza volta Voldemort, il quale aveva deciso di tornare con un ingannevole stratagemma.
Anche di questo libro, nel 2002, è stato realizzato il film dalla Warner Bros. che, come il primo, ha riscosso un grande successo.

3. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il terzo romanzo dedicato alle avventure del piccolo mago.
“Non sono io che vado in cerca di guai… di solito sono i guai che trovano me”, è ciò che afferma Harry, ormai tredicenne, di fronte all’ennesimo pericolo. 
Infatti, in compagnia dei suoi migliori amici Ron e Hermione, tra una lezione di Divinazione, una di pozioni e una partita di Quidditch (lo sport dei maghi), la vita di Harry rimane sempre molto movimentata. Ora però è minacciato dall’evasione dalla prigione di Azkaban di uno dei più pericolosi assassini, Sirius Black. Solo alla fine il lettore scoprirà essere lui il padrino di Harry, nonché il miglior amico dei suoi genitori.
Per gli appassionati non rimane che aspettare: l’uscita di questo film, già doppiato, è prevista nelle sale italiane per giugno. 

4. Harry Potter e il calice di fuoco 

Harry Potter e il calice di fuoco è il quarto, in ordine di pubblicazione, degli episodi fantastici di Harry.
Il piccolo mago è ormai cresciuto, ed è pronto a tornare al suo 4° anno a Hogwarts. Ma una sorpresa lo attende…Il torneo Tremagli, competizione che non si svolgeva da 100 anni, avrà luogo nella scuola e vedrà come protagonisti anche gli studenti di Beauxbatons e Durmstrang. A questa gara sono ammessi solo ragazzi superiori ai 17 anni ma il destino vuole che anche Harry vi partecipi.
Dopo aver superato brillantemente le prime prove giunge alla fine, e, per l’ennesima volta. si trova faccia a faccia con Voldemort, che questa volta farà la vittima…
Di questo libro il film è in realizzazione negli studi di Leavesden e si sa solo che probabilmente uscirà in due puntate. 

5. Harry Potter e l’ordine della fenice.

Da ultimo, non ci rimane che parlarvi di Harry Potter e l’ordine della fenice.
Harry è adolescente e presenta un carattere decisamente più impulsivo e ribelle. È innamorato della cercatrice di corvo nero, Cho Chang. 
Alla fine dell’avventura, nell’ufficio dei misteri, dovrà fare i conti col mago oscuro e anche quest’anno perderà una persona cara…
Riguardo al film non siamo riusciti a sapere nulla. Supponiamo che non verrà più interpretato da Daniel Radcliffe, perché, facendo i conti, al momento della registrazione avrà già diciotto anni e non 15 come il protagonista!
Speriamo di essere riuscite a sintetizzare i romanzi e vi invitiamo a leggere il terzo e il quinto volume, perché a nostro parere sono i più appassionanti e coinvolgenti! 

 

   Gloria Martelli & Rossana Gnemmi

Il primo Paladino
Angela P. Fassio

Sabato 11 ottobre alle ore 16,30 (circa) ci siamo ritrovati presso la biblioteca comunale di Fontaneto per incontrare la scrittrice di gialli storici Angela P. Fassio. Altri ospiti erano un insegnante e scrittore di libri storici e un archivista di libri che tiene un catalogo di tutti i libri pubblicati in Italia ogni anno. La signora Fassio ci ha spiegato di cosa parla il suo ultimo libro, "Il primo paladino”. E’ una versione moderna della storia di Orlando che si avvicina molto al testo della Chanson De Roland, dove notizie storiche si uniscono alla fantasia dell’autrice. Il libro parla di Orlando un ragazzo diffidente e difficile. Orlando è stato cresciuto alla corte di Carlo Magno ed è il suo vero figlio. Suo zio Gano è intimo confidente del re. E’ il cattivo della situazione; da una parte odia Orlando perché egli ha tutto, doti di coraggio e di bravura che non possiede suo figlio, dall’altra lo ama perché è suo nipote. Purtroppo dopo la morte del padre illegittimo, il conte d’Aglante, la famiglia cade in rovina e un giorno Orlando decide di andarsene di casa. Nella sua avventura incontra Arialdo, che diventa subito suo inseparabile amico e Alda l’unica donna che amerà prima di fare una brutta fine alla battaglia di Roncisvalle. In quegli anni Orlando diventa Primo Paladino del re, grazie al suo valore , combatte inoltre in battaglia e uccide Adelchi, figlio del re longobardo, Desiderio, a quei tempi sovrano del nord Italia. Suo zio Gano sempre più geloso di lui credendolo un rivale agli occhi di Carlo Magno, secondo la leggenda, contribuì a farlo sconfiggere dagli arabi a Roncisvalle. Questa battaglia dimostra come sia facile creare una leggenda. Nella realtà infatti a Roncisvalle i Franchi furono battuti dalle popolazioni Basche, che volevano difendere le loro valli. Nel mito è diventato uno scontro significativo delle lotte tra cristiani e arabi. Tornando alla donna amata da Orlando morirà sul colpo appena saprà della sua morte e l’amico Arialdo combattendo fedelmente al suo fianco nella battaglia di Roncisvalle e farà la sua stessa fine. 

  Gloria Martelli

 

La ragazza di Bube
Carlo Cassola

Un libro che mi sento di consigliarvi, soprattutto a voi ragazze sentimentali, è un romanzo che ho letto di recente e che mi ha particolarmente emozionata. E’ una storia d’amore ambientata in un momento particolare della nostra storia italiana: quella della Resistenza, quando per difendere i valori della Democrazia, alcuni partigiani hanno dovuto compiere anche atti violenti. 
La vicenda, che si svolge negli anni tra il 1944 e il 1948, è ambientata in Toscana. 
Bube, un partigiano, dopo aver combattuto nel sud di Firenze, torna a Volterra (paese di cui è originario). Per arrivarci si ferma a Monteguidi, un paesino ove abita la famiglia di un suo amico anch’esso partigiano, di nome Sante, morto in un azione di guerriglia.
Qui conosce Mara, che altro non è che la sorella di Sante.
Bube si innamora subito di lei (anche se non lo dà a vedere) e con un pretesto torna un paio di volte a Monteguidi. Così i due si fidanzano, ma lui torna a Volterra.
Il 29 maggio Bube, dopo un breve soggiorno al paese, torna a Volterra, ma questa volta insieme a Mara, che può conoscere così la famiglia di lui. Prima di arrivare a Volterra i due si fermano a Colle, dove si baciano per la prima volta!!! (che emozione!!!)
A Volterra, Mara viene a conoscenza da Bube stesso del fatto successo a San Donato: ovvero che aveva partecipato all’uccisione del maresciallo davanti alla Chiesa e personalmente aveva ucciso il figlio del carabiniere. (Questo dopo che il maresciallo aveva freddato un suo amico partigiano con un colpo di pistola).
Egli, ricercato, deve quindi scappare ed espatriare in Francia. 
Intanto Mara soffre per la sua lontananza e così va a Poggibonsi.
Qui conosce un giovane: Stefano, di cui si innamora. Dopo qualche tempo, seppur con indecisioni da parte di Mara, i due si mettono insieme.
Circa sei mesi dopo, la ragazza riceve alcune lettere di Bube nelle quali, però, non le parla esattamente di quello che gli sta accadendo in Francia.
Più tardi Mara viene a sapere dal padre dell’arresto di Bube e capisce, così che deve fare una scelta: stare con Bube o stare con Stefano… 

Secondo voi che scelta farà? Non vi rimane che leggere il romanzo, perché non ho alcuna intenzione di svelarvelo!!! 

 

Chiara Venanzetti 
con Gloria Martelli, Giovanna Guagliardo e Linda Teruggi 

 

 

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