Libri e...:  ERAGON di C. Paolini - Libro e film a confronto  

Eragon di Cristopher Paolini
Cari visitatori della Talpa online, sono tornato e ho in serbo per voi molte curiosità.
Questa volta vi intratterrò con alcune riflessioni sulla saga dei tre libri dell’eredità. Come molti lettori accaniti sapranno già, Christopher Paolini, il giovane autore di Eragon ed Eldest sta tuttora scrivendo il terzo libro che chiuderà questa saga appassionante che parla di Draghi e di Cavalieri dei Draghi.
Recentemente, nelle sale italiane, è uscito il film del primo libro (Eragon) che qualcuno di voi, amante del cinema, avrà avuto modo di vedere. Di seguito vi parlerò delle differenze che ho riscontrato rispetto al libro .

Alagaesia    Galbatorix    Il Cavaliere dei Draghi uccide lo spettro


Il libro: Eragon è uno splendido romanzo scritto da Christopher Paolini qualche anno fa. La storia, che ha entusiasmato centinaia di lettori, parla di elfi, di nani e di uomini crudeli e buoni in lotta tra di loro per salvare una nobile stirpe caduta a causa dell’imperatore di Alagaesia, Galbatorix. La nobile stirpe è quella dei Draghi e dei Cavalieri dei Draghi.
Un’Elfa e due suoi compagni di viaggio erano riusciti a rubare un uovo di drago al malefico Galbatorix. Uno spettro e i suoi seguaci, però, gli tendono un agguato e l’Elfa è costretta ad usare la magia per allontanare l’uovo dalle grinfie malefiche dei servi dell’imperatore.
L’uovo finisce nelle mani di un contadino di sedici anni, Eragon, orfano di madre e di padre. L’uovo (inizialmente scambiato per una pietra blu) si schiude e il ragazzo stabilisce con la creatura (una piccola dragonessa che chiamerà Saphira)un contatto mentale: diventa un Cavaliere dei Draghi.
I servi di Galbatorix scoprono che il drago è nelle mani di Eragon ed uccidono suo zio, con cui il giovane viveva insieme al cugino Roran. 
Brom, un uomo creduto cantastorie del villaggio, salvò Eragon da morte certa e lo costrinse ad un viaggio di mille avventure. L’intreccio si fa articolato e pieno di inganni, imboscate, dolore, ma anche amore.
Dopo la morte di Brom, per mano dei Raz ac (gli stessi assassini dello zio di Eragon), si scopre che l’uomo da giovane era stato un cavaliere, prima che un rinnegato (un Cavalieri dei Draghi fedeli a Galbatorix) uccidesse la sua giovane dragonessa Saphira. 
Il ragazzo si reca a Gil aed per salvare l’Elfa che Eragon vedeva nei sogni e che aveva usato la magia per trasportare via l’uovo di drago preso a Galbatorix.
Dopo averla salvata, si accorgono che è avvelenata e l’unico rimedio per trarla in salvo era somministrarle una medicina che purtroppo, avevano solo gli elfi (troppo distanti da raggiungere e difficili da trovare) e i Varden, dei ribelli che si nascondono tra i monti Beor ospitati dai nani.
Dopo aver raggiunto i Varden, seguiti a ruota da una colonna di Urgali (soldati fedeli a Galbatorix), il Cavaliere e la Dragonessa affiancano l’esercito dei ribelli in uno scontro nel vulcano del Fathen Dur, sede della capitale del regno dei nani Tronjeim. Nella battaglia contro decine di migliaia di Urgali, comandati dallo spettro Durza, Eragon viene ferito gravemente dallo spettro. Grazie all’intervento di Arya (l’Elfa salvata da Eragon) e della sua dragonessa Saphira, anch’essa ferita, il Cavaliere riesce a colpire Durza al cuore, e lo uccide.


Il film: Girato da Stefen Fangmeier, è un bella pellicola, dalla grafica ottima ed azzeccata, che tuttavia, in gran parte, non segue la struttura narrativa del racconto.
A mio giudizio, nonostante il film possa apparire avvincente ad una persona che non abbia già letto il libro, a chi ha effettuato la lettura del romanzo, l’opera cinematografica appare un po’ vuota poiché non segue alcune descrizioni precise della trama e il finale, inoltre, è completamente diverso, al punto da non potersi collegare alla storia del secondo libro.
Il mio solito consiglio spassionato, e mi rivolgo a voi lettori, è di vedere il film per poi leggere il libro e trarne le vostre conclusioni.

Francesco Tacchino



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Pubblicato da Redazione - martedì 13 febbraio 2007 - 14:53:34
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