Le nostre passioni:  "A Carnevale ogni scherzo vale"...  

Maschere di carnevaleQuesto e’ il detto che piu’ si sente ripetere riferendosi alla festa piu’ divertente dell’anno, ogni qual volta si combina una burla ad un amico.
Qualcuno di voi si è mai chiesto qual è il vero significato di questa festa? 
Io ho fatto una ricerca in merito e ho appreso delle interessanti informazioni che ora vi diro’.

Dovete sapere che il carnevale è una festa le cui origini si perdono in tempi antichi. Ai nostri giorni è l'allegra festa che si celebra, nella tradizione cattolica, prima dell'inizio della Quaresima.
Etimologicamente la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", popolarmente tradotto "carne-vale" o "carnasciale", perché anticamente indicava il banchetto con la carne che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Il carnevale ha termine il giorno del mercoledì delle Ceneri, ovvero 40 giorni prima di Pasqua, quando, per la chiesa cattolica ha inizio la Quaresima.
Il carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo, che si contrappone, per alcune modalità lascive di comportamento, alle festività religiose ufficiali.
È difatti un momento in cui vige la più assoluta libertà e tutto diviene lecito, qualsiasi scherzo diventa possibile. Il mascherarsi rappresenta un modo attraverso il quale si può uscire dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire “altro”.
Le prime manifestazioni che ci ricordano il carnevale nel mondo risalgono a 4000 anni fa. Gli Egizi furono i primi ad ufficializzare la tradizione carnevalesca, con feste, riti e pubbliche manifestazioni in onore della dea Iside, che presiedeva alla fertilità dei campi e simboleggiava il perpetuo rinnovarsi della vita.
I Greci celebravano questa ricorrenza, invece, in varie riprese, tra l'inverno e la primavera, con riti e sagre in onore di Bacco, dio del vino e della vita. 
Per i Romani, il carnevale costitutiva un momento di vera baldoria in cui era prevista, addirittura, la sospensione delle leggi e delle norme che regolavano allora i rapporti umani e sociali. Donde l'erompere della gioia quasi vendicativa della plebe e degli schiavi e la condiscendenza del patriziato. Era un periodo di lascività di ogni genere. Erano giorni di esplosione di rabbia e di frenesia incontrollata che spesso degenerava in atti di dissolutezza.
I popoli barbari, calando nei paesi mediterranei, determinarono una sovrapposizione di loro usi e di costumi con quelli esistenti.
La chiesa cattolica e il clero, tollero’ e tollera ancora le manifestazioni carnevalesche, come motivo di svago e di spensieratezza.

Oggi questa festività è molto sentita ovunque nel mondo. Particolarmente belli sono alcuni, come quelli di Rio de Janeiro, Venezia, Nizza, Notting Hill (Londra). 

Carnevale di RioIl Carnevale di Rio de Janeiro è il più celebre del mondo. Ci sono quattro giorni di follia e di gioia. Il punto culminante è la tradizionale sfilata delle scuole di samba che danzano nel sambodrome. Sulle strade,la danza e la musica dei carri attira molte persone che si uniscono alla frenesia generale. 
Carnevale di NizzaIl Carnevale di Nizza è composto da sua maestà il Carnevale, condotto da 600 grosse teste, una ventina di grossi carri, da cantanti e da danzatori. Coriandoli e fiori sono a disposizione della gente per infinite battaglie. 
Carnevale di VeneziaIl Carnevale di Venezia è molto scenografico: “ vedere e farsi vedere…” è ciò che più caratterizza lo spettacolo. Esso si svolge in piazza San Marco, lungo le calli e i canali, sulle barche in teatri sull’acqua. I costumi sfarzosi mettono in luce velluti e perle… Da non dimenticare sono le famose maschere veneziane, celebri in tutto il mondo. Tra le maschere più note c’è Arlecchino.
Carnevale di Notting HillIl Carnevale di Notting Hill è una festa molto importante e sentita a Londra. È stata importata dagli immigrati di Trinidad e di Tobago.
Carnevale di IvreaCome potete notare, la tradizione vuole che ogni carnevale abbia le sue maschere, i suoi costumi, e le sue tradizioni. Da noi in Piemonte sono molti sentiti i carnevali di Ivrea  e di Santhià. Conosciuto, nelle vicinanze, è il carnevale di Oleggio. 

Per saperne di più:
- Carnevale di Ivrea >> Sito ufficiale
- Carnevale di Santhià >> Sito ufficiale 

Nel mio paese il carnevale si festeggia con coriandoli, botti, schiuma, maschere, carri, preparati con cura da ogni frazione, ed allegria a volontà. Nella buona tradizione anche da noi vale il detto: “A carnevale ogni scherzo vale!” 
E anch’io onorerò il detto. 


Parola di 
Alessio Di Claudio



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Pubblicato da Redazione - giovedì 15 febbraio 2007 - 18:23:53
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