L'opinione:  Allarme Smog  

ALLARME SMOG
L’allarme inquinamento è uno dei problemi più discussi e che più inquieta al giorno d’oggi: piombo, metilmercurio, PM10, CO2, diossine e altre polveri sottili emesse dagli scarichi dei veicoli e dagli impianti di refrigerazione circolano nell’aria che noi respiriamo non senza conseguenze. Di fatto, queste sottili polveri, apparentemente innocue, sono oggi, in Italia, la causa di 29000 casi di asma, 31500 bronchiti acute nei bambini ed altre patologie come il cancro ai polmoni, l’ictus e l’infarto.
Per far fronte a questo allarmante fenomeno, un primo importante provvedimento è stato preso Domenica 25 febbraio , con il blocco totale del traffico: in tutto il Nord Italia nessun veicolo a motore ha potuto viaggiare.
Occorre impegnarsi seriamente nella battaglia contro l’inquinamento e trovare al più presto energie alternative a quelle attualmente in uso, che fanno riferimento ai combustibili fossili (come petrolio, gas e carbone), che l’uomo utilizza per spostarsi, per produrre energia, per illuminare, per riscaldarsi e per le lavorazioni industriali. Esse rilasciano nell’aria CO2 e PM10 , due sostanze che risultano essere le principali responsabili dell’effetto serra e dell’inquinamento dell’aria. Le statistiche mostrano che in Italia il traffico a gasolio incide sulle emissioni di PM10 del 29%, di cui le vetture Euro 3 ed Euro 4 solo dell’ 1-2%.
Il fenomeno non è da trascurare: le conseguenze dell’inquinamento atmosferico si possono osservare anche sugli individui da zero a 18 anni, che vengono facilmente esposti ad asme, intolleranze alimentari e disturbi neurocomportamentali, bambini in gravidanza compresi.

smog
Immagine: lo smog in città

Lorenzo Duso



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Pubblicato da Redazione - martedì 13 marzo 2007 - 15:42:18
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