News scuola:  L’Educazione alimentare nella nostra scuola: “Dimmi come mangi …”  

Quest’anno noi alunni delle classi 2a svolgeremo un progetto di Educazione Alimentare per conoscere meglio le regole di una buona alimentazione e capire quali sono gli alimenti che possono fare bene alla nostra salute. Inoltre cercheremo di raccogliere notizie sull’alimentazione del passato, realizzando collegamenti con le epoche che stiamo studiando in storia, e andremo a scoprire ricette e abitudini alimentari dei vari paesi europei e magari ci spingeremo anche più in là, cercando di capire coma mai nel mondo ci sono ancora bambini con problemi di denutrizione. 
Di tanto in tanto, documenteremo il nostro lavoro tenendovi aggiornati dalle pagine del giornalino, fornendovi magari qualche notizia interessante. Eccovi illustrate le prime fasi del progetto.
', 'All’inizio di questo percorso, abbiamo voluto capire se la nostra alimentazione fosse corretta, per questo abbiamo iniziato a parlare dei principi nutritivi necessari al nostro organismo: proteine, carboidrati, sali minerali, vitamine, grassi. Quindi abbiamo raccolto dei dati su quello che mangiamo di solito nei pasti principali e li abbiamo registrati in tabelle. I risultati ci hanno fornito delle notizie interessanti. Per esempio, abbiamo scoperto che alcuni di noi non fanno colazione, più precisamente fanno colazione il 70% dei ragazzi e non la fa il 30%; poiché abbiamo capito che la colazione è un pasto molto importante perché ci fornisce le energie per l’intera giornata, ci siamo proposti di convivere anche i nostri amici che vengono a scuola digiuni di cambiare comportamento. 
Chissà se alla fine del progetto ci saremo riusciti?

Abbiamo anche fatto una tabella su quel che mangiamo a pranzo prendendo come riferimento il lunedì. Da questa risulta che i cibi più consumati sono la pasta, la carne con una certa preferenza per le carni rosse, il pane, l’insalata e la frutta.
Infine abbiamo raccolto dei dati sulla cena e abbiamo rilevato che la maggioranza di noi durante questo pasto mangia minestra di verdura, con riso o pasta, frutta, verdura, formaggi e qualcuno anche una fetta di dolce. Con l’insegnante abbiamo fatto delle considerazioni, a partire delle funzioni che diversi principi nutritivi hanno per il nostro organismo. Abbiamo potuto concludere che la maggioranza di noi ha una dieta abbastanza equilibrata perché sono presenti in modo frequente cibi come frutta e verdura che forniscono vitamine, sali minerali e fibre, fondamentali per l’organismo, anche il consumo di carboidrati e di proteine è adeguato ai bisogni della nostra crescita. Forse va un po’ limitato il consumo di dolci e invece deve essere potenziato a colazione l’uso del latte, il cibo più completo per eccellenza.

Parlando di quello che mangiamo ogni giorno, abbiamo potuto confrontarci con la dieta di un nostro compagno Mariwon El Moudden di origini marocchine. Ne è nata una piccola intervista: ecco cosa ci ha risposto. 

- Quali sono i cibi che non puoi mangiare ?
M.:Non posso mangiare la carne di maiale, mentre posso mangiare tutti gli altri tipi di carne che siano però macellati secondo delle regole ben precise. Ci sono delle macellerie dove posso trovare la carne preparata secondo le regole della religione islamica. 

- Quali carni mangi più di frequente?
M.:Le carni che mangio più di frequente sono la carne di pecora, quella di mucca e il pollo.

- Quali bevande puoi bere?
M.:Posso bere tutto tranne le bevande alcoliche.

- Qual è il tuo cibo arabo e quale quello italiano preferito?
M.:Il mio cibo arabo preferito è rfisa, un piatto a base di pane, verdure e carne, mentre quello italiano è la pizza.

- Quali sono i piatti tipici del tuo paese? 
M.:I cibi tipici del mio paese sono diversi oltre al rfisa c’è la mrka, un piatto a base di carne e verdure, è fatto come il rfisa, ma senza il pane. Oppure mangiamo l’harira: una specie di minestra con salsa di pomodoro, prezzemolo, sedano lenticchie, ceci e carne.
Molto conosciuto è il couscous, a base di semola con verdure e carne di vario tipo, lo si può fare anche con il pesce. Si fa cuocere tutto al vapore e per qualche ora. C’è poi il kascer: simile a un salame con carne macinata di pollo, pecora, mucca o tacchino.
Un dolce che mi ricordo si chiama scibbakia, si prepara una pasta a base di farina e acqua, la pasta viene stesa e tagliata a tondi fritti poi nell’olio, una volta cotti si unisce il miele. 

Naturalmente avremmo avuto molte altre cose da chiedere al nostro compagno, ma per ora non abbiamo insistito, anche perché per molti dettagli sulla cucina araba sarebbe stato necessario consultare qualcuno di più esperto con i fornelli, ad esempio la mamma di Mariwon. Da quanto ci ha detto ci è venuta però la curiosità di conoscere anche la cucina di altri popoli del mondo e magari provare qualche ricetta. A proposito, se qualcuno a qualche informazione curiosa sull’argomento, può inviarla al nostro giornalino, ve ne saremo grati. 

Samuele Mazzetto


Consigli utili: DI COSA ABBIAMO BISOGNO? 

Ricordiamo che è importante soddisfare i fabbisogni del nostro organismo imparando a scegliere gli alimenti più salutari e a distribuirli in modo corretto nell’arco della giornata.
Variando e alternando opportunamente la scelta degli alimenti è possibile garantirsi una dieta equilibrata, che consenta di assumere con sufficiente regolarità e in quantità adeguate tutti i principi nutritivi necessari per il nostro benessere.



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Pubblicato da Redazione - sabato 19 novembre 2005 - 16:41:28
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