Musica:  BOB MARLEY: la leggenda della musica reggae  

Robert Nesta Marley, meglio conosciuto come Bob Marley, è stato un cantante e chitarrista giamaicano. È probabilmente il più famoso musicista reggae di sempre ed ha avuto il merito di rendere popolare il genere fuori dalla Giamaica. Gran parte della sua opera parla delle lotte dei poveri e dagli emarginati dal potere.
Era il marito di Rita Anderson Marley ( una componente del gruppo I Threes, che poi diventò corista del gruppo di Marley, The Wailers ). Da lei ha avuto 4 dei suoi 9 figli. Due dei quali, David Ziggy Marley e Stephen Marley, continuano la tradizione della musica del padre con la loro band, i Melody Makers. 
Bob Marley a morì Miami l’11 maggio 1981, nonostante questo egli è diventato un personaggio leggendario nel mondo della musica, la sua storia interessa anche noi dopo più di vent’anni dalla sua scomparsa, così abbiamo deciso di raccogliere alcune informazioni sulla sua vita.
Robert Nesta Marley nacque in Giamaica nelle campagne di Nine Miles nei pressi di St. Ann da madre di colore, Cedella Booker, e padre bianco Norval Marley,un capitano dell’esercito inglese.
Bob ha iniziato la sua carriera suonando musica ska, poi si legò alla musica reggae, nuova evoluzione della musica giamaicana; insegnò e compose questa musica per un lungo periodo negli anni ’70 e ’80. Marley è conosciuto soprattutto per il suo lavoro con il gruppo reggae “The Wailers”, la cui colonna portante era formata da altri 2 famosi musicisti: Bunny Livingstone e Peter Tosh.
Livingstone e Tosh successivamente lasciarono il gruppo diventando artisti solisti di successo. Tornando a Marley, egli nei primi anni ’70 pubblicò quello che è considerato da molti il suo miglior lavoro Con Lee Perry. Inoltre era noto per la sua devozione alla religione rastafariana.
Verso la fine della sua vita fu anche battezzato nella chiesa ortodossa etiopica con il nome di Berhane Selassie. Nel 1976 fu invece vittima di un tentativo di omicidio. 
Nel luglio 1977 , Marley si trovò con una ferita all’alluce destro, che lui pensava fosse causata da un incidente durante una partita di calcio. Successivamente, durante un’altra partita di calcio l’unghia dell’alluce destro si staccò. Solo a quel punto fu fatta la diagnosi corretta. Marley aveva una forma di cancro alla pelle che cresceva sotto l’unghia dell’alluce. Gli fu consigliato di amputare l’alluce , ma lui rifiutò perché i rasta rifiutano di farsi amputare parti del corpo. Il cancro si propagò fino al cervello. Nell’estate dell’1980 le sue condizioni si aggravarono, durante una serie di concerti al Madison Square Garden. Chiese aiuto ad uno specialista di tumori , ma questi disse che era troppo tardi. Infatti, pochi mesi dopo questo musicista si spense, ma rimase la sua personalità controversa e la sua musica a continuare il suo ricordo. 

Andrea T. ed Edoardo R.



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Pubblicato da Redazione - venerdì 25 novembre 2005 - 16:46:42
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