Racconti:  La morte in una videocassetta  

Un giorno, Pippo ed il suo amico Jack decisero di andare in un centro commerciale. Essi si fermarono nel reparto VHS - DVD e decisero di comprarsi una videocassetta, che avrebbero visto dopo cena.
I due trovarono una videocassetta, che sembrava facesse al caso loro, così la comprarono; essa non aveva alcuna scritta e disegno riportato sulla custodia, ma proprio per questo ne rimasero incuriositi e la acquistarono. A casa, Pippo e Jack cenarono con tutta tranquillità ed alla fine, come previsto, inserirono la videocassetta nel videoregistratore e cominciarono a vederla accomodati ciascuno su una poltrona.
Poco dopo averne visto un pezzo, si accorsero che quello era un film horror; ai due già molto terrorizzati dalle scene sul video, successe un fatto che mise ancor più paura: il suono del telefono. Pippo si alzò dalla poltrona e rispose. Dall’altro capo sentì una voce che disse: - Tu morirai tra sette giorni. – Poi la comunicazione si interruppe. Pippo, incredulo, si consultò con il suo amico Jack, così i due, già molto spaventati, andarono a dormire. Il giorno dopo riguardarono la videocassetta e arrivò nuovamente la telefonata con la stessa voce che disse a Jack: - Tu morirai tra sette giorni - .
I giorni passarono finché arrivarono al settimo giorno da quando avevano visto per la prima volta la videocassetta. Come predetto dalla voce al telefono, quel giorno Pippo e Jack improvvisamente morirono.
La polizia cercò di capire le cause della morte ma anche secondo i medici esse erano inspiegabili. Tra le loro cose i poliziotti trovarono la videocassetta, così si ipotizzò che i due erano probabilmente morti di paura. I familiari dei due ragazzi non erano convinti da questa spiegazione ed anche loro vollero vedere la videocassetta ma, come già successo l’altra volta, ad un certo punto squillò il telefono, con la stessa voce che disse: - Tu morirai tra sette giorni-.
I familiari, a questo punto abbastanza spaventati, indagarono per capire in quale luogo fosse stata registrata la videocassetta e la presentarono alla polizia, alcuni tecnici la guardarono molto attentamente e così emersero dei particolari; ad esempio uno dei tecnici dichiarò di conoscere il posto dove era stata registrata e raccontò ai compagni che in quel luogo, durante le riprese, erano morte molte persone in modo inspiegabile, alcuni sostengono che esse morirono per paura, ma su questo fatto si stava indagando già da parecchi anni senza una soluzione. Un altro tecnico si ricordò che il video girato allora era stato messo in circolazione in una videocassetta senza titolo. Si raccontava che chi l’avesse vista sarebbe morto dopo sette giorni per vendetta dei morti di quel posto. Non sappiamo cosa successe ai familiari di Pippo e Jack. Il loro caso rimase un fatto inspiegabile: nessuno può dimostrare che, per aver visto una videocassetta, si possa morire di paura.
In ogni caso, se al centro commerciale trovate una videocassetta senza titolo, né immagini in copertina, date retta a me: meglio lasciar perdere.



Samuele Mazzetto


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Pubblicato da Redazione - venerdì 25 novembre 2005 - 16:47:00
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