Racconti:  Anno 3001  

Claudio e Corinne erano pronti per imbarcarsi sulla celebre nave spaziale Titanic, la navicella stava per salpare e a Corinne la paura non era ancora passata. Eh si, Corinne soffriva il mal di spazio.
Passarono i giorni, poco a poco, anche Corinne iniziava a divertirsi in quel viaggio interspaziale; ma ancora per poco…
', 'Infatti, proprio la sera del grande ballo, il capitano annunciò che ci sarebbe stata una tempesta di meteoriti, ma tutto sarebbe andato per il meglio. Non fece in tempo a tranquillizzare i passeggeri che si sentì il primo colpo, poi il secondo e il terzo! La tempesta di meteoriti era iniziata. Corinne, presa dal panico, incominciò rivolta a Claudio: “Io lo sapevo che non dovevo venire, tu invece mi hai obbligata e adesso?”.
Il comandante dall’ altoparlante annunciò che avrebbero dovuto fare un attracco d’emergenza, ma ancora non sapevano che quella manovra non sarebbe riuscita. Infatti, dopo qualche tempo, si sentì un botto tremendo e la navicella precipitò nel vuoto fino a che non si fermò su un pianeta sconosciuto, dove tutto sembrava meraviglioso. C’erano tantissimi boschi, prati, laghi, ruscelli, mari, insomma tutto di tutto! L’ex equipaggio fortunatamente era tutto sopravvissuto all’impatto. Una volta capito che non c’era speranza di comunicare la propria posizione e di ricevere soccorsi, tutti insieme cominciarono a vivere arrangiandosi nel tagliare alberi, costruire case, coltivare campi; tutto questo in modo pacifico, senza litigare o dare vita a guerre.
Dopo qualche migliaio di anni, il ritratto di quel pianeta ormai chiamato Terra XXXVI si presentava così: i discendenti dell’equipaggio dell’astronave Titanic erano del tutto cambiati; l’atmosfera era sovraffollata di gas di scarico, onde radioattive e chi più ne ha più ne metta… alla fine la terra XXXVI era diventata un’ unica metropoli gigantesca. Corinne e Claudio, ormai diventati spiriti, guardarono dall’alto il loro pianeta e, rimanendo spaventati da quella scena orribile, decisero di prendere dei provvedimenti. Inserirono la terra XXXVI in una grande capsula spazio- temporale dove il tempo, invece di andare avanti, andava indietro. Il giorno cambiò e l’aria divenne più limpida e luminosa, anche l’ambiente si modificò: i parcheggi per auto diventarono parchi pieni di fiori e alberi, le fabbriche lasciarono il posto a laghi e foreste, le case tornarono ad essere tranquille villette immerse nel verde.
Così senza accorgersi, a poco a poco, gli abitanti ricrearono tutto quello che era stato distrutto. In meno di un anno, tutto ritornò come in principio. Corinne e Claudio salvarono Terra XXXVI da una catastrofe inimmaginabile, senza di loro quel pianeta si sarebbe distrutto.




Alessia Boca, Giada Guittini, Federica Bolla.


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Pubblicato da Redazione - giovedì 27 ottobre 2005 - 20:12:11
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