Le nostre passioni:  Grazie... Torino!  

logo Torino 2006Grazie... Torino

26 febbraio 2006 Stadio Olimpico ”Grande Torino” Torino
Cerimonia di chiusura

E’ stato bellissimo, un sogno divenuto realtà. Dall’intuizione di temerari sognatori tra i quali amici che non ci sono più, agli anni della complessa preparazione, fino alla faticosa rincorsa contro il tempo per dimostrare al mondo di essere all’altezza.

', 'fiaccola olimpicaLa XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 sarà ricordata come una festa dello sport e della fratellanza. Due settimane di leale competizione sportiva, successi, spirito olimpico, entusiasmo e passione sulle pista di gara e negli impianti, ma soprattutto nelle piazze di Torino e delle Valli. Torino, il Piemonte e l’Italia hanno vinto la loro sfida olimpica. "Ce l''abbiamo fatta, tutti insieme con un bel gioco di squadra, dal governo alle istituzioni locali, fino a ciascun volontario grazie, grazie, grazie", sono state queste le prime significative parole del discorso conclusivo del presidente del TOROC, Valentino Castellani, alla Cerimonia di Chiusura che ha inoltre sottolineato come “i Giochi ci danno fiducia per l''avvenire”.

Più che a un addio, la Cerimonia di Chiusura è stato un lungo abbraccio, un momento in cui, sciolta la tensione, tutti hanno ringraziato sopraffatti dalla magia dell’Olimpiade. E’ stato un lungo arrivederci a Pechino 2008 e Vancouver 2010. Un saluto allegro e gioioso che hanno voluto far vivere anche gli atleti con i nasi rossi indossati dagli stessi e le maschere (angeli e diavoli) a nascondere il volto del pubblico. Malinconia e commozione, ma anche orgoglio e fierezza dell’italianità ecco i sentimenti di questa splendida avventura. Lo spettacolo inizia con montagne e mare che si fondono insieme facendo partire la burlesca corte del circo e del carnevale: la goliardia dei mascheroni e dei tarocchi prendono la scena tra eccessi, balli, salti e sberleffi.

passaggio di consegna al sindaco di vancouver
Il presidente del CIO Jacques Rogge ha chiuso ufficialmente i Giochi e ringraziato commosso la bella prova di Torino e le sue Valli Olimpiche. Non più divisi per nazioni gli atleti sfilano tutti insieme, in un abbraccio collettivo forte quanto la tristezza per il braciere che si spegne. Da oggi Torino 2006 entra nella storia dei giochi Olimpici. Grazie Torino che ora fa da testimone agli amici canadesi di Vancouver, ai quali è stato dedicato uno spazio nella cerimonia di chiusura con uomini in costume tipico canadese che formavano il simbolo dei giochi e con la bella cantante canadese Avril Lavigne che cantava le note di una sua canzone. Con grande spirito di fratellanza auguriamo a Vancouver e al Canada un grande successo. Appuntamento per tutti nel 2010.

Simone Agazzini



Torna alle Categorie   Torna alle News
News successiva
News precedente



Pubblicato da Redazione - giovedì 09 marzo 2006 - 12:41:05
Commenti: 0
 | Invia mail a un amico Stampa veloce
Torna a: Le nostre passioni






This is my Google PageRank