Gite scolastiche:  Visita d’istruzione in Toscana  

Visita d’istruzione in Toscana

Lucca - Piazza dell'Anfiteatro

Lucca - Piazza dell'Anfiteatro

Lucca - Torre Guinigi

Lucca - Torre Guinigi

Pisa - Piazza dei Miracoli

Pisa - Piazza dei Miracoli

Pistoia - S. Andrea

Pistoia - S. Andrea

Noi alunni frequentanti le classi terze, dal 26 Aprile al 28 Aprile, accompagnati dai proff. Carlo Masseroni, Luciana Rossari e Ester Villa, ci siamo recati in Toscana. Siamo partiti verso le ore 6.30 nel luogo retrostante la sede della scuola. Con grande entusiasmo ed eccitazione, abbiamo affrontato il lungo viaggio di circa cinque ore; durante il percorso abbiamo sostato varie volte agli autogrill per ristorarci e bere qualcosa. Siamo giunti a Lucca con il pullman verso le ore 13.00 ...

... e in attesa della guida ci siamo seduti su un prato. Una volta arrivata, abbiamo fatto con lei un giro per la città, mentre ci illustrava i vari monumenti, le chiese e le opere d’arte. Per prima cosa abbiamo visto la statua di Giacomo Puccini, situata nella piazza che si trova di fronte alla casa in cui questo musicista è nato e vissuto fino ai 22 anni. Poi la sig.na ci ha spiegato che Lucca risale al II sec. d.C., quando all’origine era una città romana e che oggi viene soprannominata “la città dalle cento chiese”. Quest’appellativo viene attribuito alla città poiché essa possiede numerose chiese di inestimabile bellezza. Poi abbiamo visitato la chiesa di S. Michele: alla sua sommità presenta una statua dedicata al Santo, invece nella facciata centrale sono presenti vari animali, ognuno dei quali rappresenta un mese dell’anno solare. Inoltre questa chiesa risale al 1200 ed è stata costruita da artisti provenienti da Como. Sempre nella piazza in cui questa chiesa è situata, è presente un edificio romano con trifore. Il colore di questa costruzione varia dal giallo al rosso.

In seguito siamo giunti nella piazza Napoleone, che fu aperta nel 1800 in onore di Elisa Bonaparte, la sorella di Napoleone Bonaparte. All’origine in questa piazza c’era la sede del governo, oggi invece è presente un palazzo e il Teatro Comunale del Giglio. Successivamente abbiamo visitato la chiesa principale dedicata a S. Martino. La sua edificazione risale al II sec. d.C. ed è stata costruita in maniera asimmetrica. Di questa chiesa è stata poi costruita la parte nuova da artisti comensi, che si sono dovuti adattare al modello preesistente. La parete principale si presenta decorata con numerosi intarsi e archetti nella cui parte sottostante sono presenti alcuni affreschi che raffigurano uno specifico mese dell’anno solare. Entrando in chiesa, abbiamo visto un tempio del 1300 contenente il Cristo sofferente: Egli presenta la particolarità di non essere nudo ma indossa un abito. Secondo una leggenda medioevale, questo crocifisso venne scolpito da tre artisti lombardi, una volta terminato venne portato nella chiesa di S. Fabiano. Sempre in questa chiesa abbiamo osservato un dipinto che raffigura l’Ultima Cena di Tintoretto, un artista veneto che spesso lavorava con una prospettiva in senso diagonale.

Oltre a questa chiesa, abbiamo avuto modo di vedere due torri, tra l’altro molto significative per questa città: la Torre delle Ore e la Torre Guinigi. La Torre delle Ore possedeva tre campane che suonavano ogni quarto d’ora dalle 7.00 alle 24.00. attualmente si conserva solamente l’orologio del 1672. Poi l’altra Torre è dedicata a Paolo Guinigi che fu signore di Lucca nel 1400. Sulla sua sommità c'è un giardino molto bello costituito da sette lecci immersi in una vasca colma d’acqua e minerali. Quasi alla fine della visita ci siamo recati in Piazza dell'Anfiteatro, che all’origine era una prigione. Attualmente possiede 54 arcate. L’ultima trasformazione avvenne nel XIX con la costruzione di una piazza ellittica. Dopo aver visitato l’anfiteatro, siamo entrati nella chiesa di S. Frediano dove è esposta la mummia di S. Zita, la santa a cui questa chiesa è dedicata. Si racconta che lei prendeva il pane avanzato a casa sua per donarlo ai poveri. Abbiamo visto delle antiche mura secentesche che circondavano un enorme fossato a cui è stata tolta l’acqua nel 1700. Infine, ci siamo recati in un’altra chiesa dove abbiamo visto vari dipinti tra cui un dipinto di Luca della Robbia, intitolato “Madonna con Bambino” realizzato tramite la tecnica della terracotta invetriata; abbiamo visto anche un’importante opera di Filippino Lippi che rappresenta quattro soggetti posti in primo piano: da sinistra verso destra S. Rocco, S. Sebastiano, S. Gerolamo e S. Elena.

Conclusa la visita della città di Lucca, per mezzo del pullman, ci siamo recati a Montecatini, nell’hotel Villa Anna. Ci siamo sistemati subito nelle varie stanze ognuna delle quali composta da quattro letti. Dopo un breve relax abbiamo cenato. Alla fine della cena i proff. ci hanno proposto due alternative: uscire con loro per fare un giro per la città oppure stare in hotel a guardare la TV.

Il giorno dopo, dopo aver fatto colazione, ci siamo recati a Pistoia. Una guida ci ha spiegato le caratteristiche e la storia della città. Pistoia è un piccolo borgo fondato dopo il conflitto tra pistoiesi e liguri. La città conserva ancora oggi delle chiese e degli edifici risalenti al periodo longobardo. Una tra questi è la chiesa di S. Andrea. Quest’ultima risale al 1176, venne fondata dai longobardi e poi rifatta dai pistoiesi per dimostrare l’imponenza della città. Per quanto riguarda lo stile, questa chiesa è in stile romanico. Le colonne presentano una decorazione a serpentino o anche detta “marmo di Prato”. Questa decorazione viene detta serpentino perché da vicino sembra la pelle di un serpente. Sulla facciata della chiesa è presente un architrave che venne ripulito nel 2000, in onore del Giubileo. In esso si vede raffigurata “la cavalcata dei Magi”. I Magi anziché essere su dei dromedari, sono posti su dei cammelli. Nell’interno della chiesa è presente un pulpito esagonale realizzato dallo scultore Pisano. Sulla base di questo pulpito sono appoggiate sette colonne di cui quattro sostenute da vari personaggi: una colonna è sostenuta da Atlante (nella mitologia fu costretto a sostenere il cielo come punizione per aver partecipato alla rivolta dei Titani contro Giove); tre colonne sono sostenute ciascuna da un leone (stiloforo). Nella parte superiore si vedono sei sculture tra cui “la Strage degli Innocenti”, “la Crocifissione”, “la Natività”. Queste sculture ci hanno impressionato molto per la loro imponenza e per la ricchezza di particolari.

Successivamente siamo usciti dalla chiesa e abbiamo visitato la Piazza Grande di Pistoia, nella quale abbiamo visto il palazzo di Pistoia che presenta uno stemma della famiglia Medici. C’è anche un magnifico battistero in stile gotico. Accanto al battistero è presente il tribunale di Pistoia, al cui interno è collocato il Palazzo Ducale del Tribunale che in passato, quando non era ancora stata scoperta la corrente elettrica, aveva la funzione di illuminare le stanze interne.
Nella stessa città, abbiamo visitato anche una chiesa romanica risalente al 1100, le cui navate sono romaniche e l’abside è barocco. Inoltre nella stessa è presente un altare d’argento decorato con 628 figure in argento pennellate d’oro. Non abbiamo potuto vedere da vicino l’altare perché era protetto da una cancellata. Abbiamo visitato anche l’ospedale sulla cui facciata è presente una serie di pannelli che sono unici al mondo per il fatto di essere rimasti intatti dal momento in cui vennero realizzati fino ad oggi.

Nel pomeriggio ci siamo recati a Pisa, dove abbiamo potuto constatare la bellezza e la maestosità della celebre torre. La sua costruzione iniziò nel 1174 per opera di Bonanno Pisano, e terminata nel 1350 da Tommaso Pisano. L’altezza di questa torre è di 58,36 metri. Nel corso dei secoli sono stati effettuati molti lavori di consolidamento, di cui i cui i più recenti terminarono nel 2001, con l’apertura della torre al pubblico. Inoltre questa torre è costituita da otto ripiani, compresa la cella campanaria dove ci sono sette campane, ognuna delle quali riproduce una delle sette note della scala musicale. La cima della torre si raggiunge con una scala elicoidale di 253 gradini.
In seguito siamo rientrati in albergo. Lì abbiamo cenato e abbiamo dormito per l’ultima notte. Il 28 di aprile abbiamo dovuto viaggiare quasi tutto il giorno in pullman per andare a Portovenere. Arrivati alla meta verso le ore 14,15, abbiamo consumato un pranzo al sacco fornito dall’hotel. Dopo pranzo abbiamo passeggiato per le vie del centro di Portovenere, dove era allestito il mercato. Poi, verso le ore 16,30 siamo ripartiti per Fontaneto dove siamo giunti intorno alle 21.15, facendo una sosta in autogrill durante il viaggio.

In conclusione, la gita in Toscana è stata veramente fantastica a parte il tempo atmosferico poco soddisfacente, in quanto è piovuto nei pomeriggi del 27 e del 28 aprile.

Sara & Valentina Cerri



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Pubblicato da Redazione - sabato 27 maggio 2006 - 15:29:30
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