UN DELITTO IN REDAZIONE - Parte III  


Il giorno prima, la polizia scientifica aveva preso le impronte digitali di tutti i redattori. Venne così effettuato un confronto tra queste impronte e quelle rilevate sull’impugnatura del coltello trovato nella nicchia segreta; esse risultarono appartenere al Gallo Crestablu. Avevano scoperto l’assassino, ora lo dovevano trovare!
E questo compito era di gran lunga più arduo del precedente.
L'odioso volatile, infatti, appena aveva sospettato di essere ad un passo dall'arresto, si era dato alla fuga, facendo perdere inesorabilmente le sue tracce: quando la polizia arrivò a casa sua, lui non c’era più.
L'assassino probabilmente si sentiva ormai al sicuro; ma non aveva fatto i conti con le insuperabili capacità investigative del sig. Talpa. Il nostro capo redattore era abituato, da anni di consumato mestiere, a registrare nella sua memoria ogni minima informazione, a catalogare ogni notizia, anche la più insignificante, sempre pronto a farne tesoro per un nuovo scoop così da bruciare sul nascere la concorrenza. Insomma, nonostante la miopia, il sig. Talpa aveva un fiuto degno di un detective più che di un giornalista! Dovete sapere, infatti, che lotta tra il suo giornale "Le notizie di Talpaneto" e il rivale "Topini news" era spietata. Dunque il nostro eroe non poteva ignorare i possibili nascondigli del Gallo Crestablu: infatti, sapeva dov’era. Beh, voi vi chiederete come! E’ molto semplice, ma per saperlo dovrete pazientare fino alla prossima puntata…


FINE TERZA PUNTATA


[continua]


Elisa Valli, Debora Platinetti, Sara Di Salvo

Pubblicato da Redazione - 28/11/2004 - 01:00
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