Visita a Novara  

A fine novembre le classi prime medie si sono recate a Novara per visitare il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi e l’Archivio di Stato.




Questa uscita è stata per noi una importante occasione per conoscere anche il centro del nostro capoluogo con i suoi principali monumenti.
Originariamente il palazzo , che ospita la collezione naturalista, apparteneva alla nobile famiglia Faraggiana. La collezione di animali, oggi visitabile, è frutto delle donazioni della famiglia Faraggiana Ferrandi. Nel tempo si è arricchita di numerose donazioni provenienti da parchi e riserve naturali.
Il Museo presenta dodici sale, percorrerle è come realizzare un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta della biodiversità terrestre. Gli animali conservati nelle varie vetrine, all’interno dei loro habitat, ci appaiono quasi reali nelle loro posture naturali.
Dopo le prime sale introduttive agli ambienti, siamo passati all’osservazione dei diversi habitat; in particolare ci siamo soffermati all’analisi dei boschi di caducifoglie e di conifere. Molto interessante è la nuova sala, recentemente allestita al piano terra, relativa alla fauna africana.
Nel primo pomeriggio ci siamo dedicati alla visita dell’Archivio di Stato , in corso Cavallotti, nel centro storico. La direttrice ci ha aperto il portone monumentale della ex Chiesa di Santa Agnese, ora sede dell’Archivio.
Il nostro gruppo si è progressivamente immesso nello stabile, passando sotto la statua del Genio della Conservazione, che sovrasta l’architrave della porta d’ingresso.
Abbiamo potuto notare l’immenso patrimonio di documenti (circa diecimila) là conservati in scaffali lunghissimi disposti su più piani. Pensate che a volerli percorrere tutti, la fatica sarebbe notevole: ben sette sono i chilometri di ripiani presenti in questo luogo.
Tra i documenti visionati, uno in particolare ha colpito la nostra attenzione: si tratta di una pergamena del 1517, che riferisce di un omicidio avvenuto in Fontaneto. Di particolare interesse anche una mappa cartacea proveniente dal Fondo Dulio. Agli inizi del 900, prima della Grande Guerra, i Dulio detenevano vasti possedimenti in paese; ad uno dei membri di questa famiglia si deve la donazione dei terreno su cui è stata edificata la nostra scuola.
A detta di tutti i partecipanti, il bilancio al termine della giornata è stato molto positivo, questa occasione è stata per noi un modo diverso di stare insieme e di apprendere cose nuove; possiamo quindi concludere che abbiamo trascorso una giornata intensa e molto interessante.

Mora Marco e Davide Pelosi


le nostre foto >>
Pubblicato da Redazione - 17/12/2004 - 01:11
Commenti: 0
 |  Stampa veloce
Torna a: Gite scolastiche