Per gli appassionati di moto: APRILIA RX 50 RACING  

Il massimo delle prestazioni in una moto da 60 cc. Aprilia RX 50 RACING porta all'estremo il concetto di off road. Aggressiva nei colori e nelle grafiche, professionale nelle dotazioni. Una vera enduro da competizione omologata per l'utilizzo stradale.

di Mattia Gallo



L’appellativo Racing rende da solo l’idea. La nuova versione della RX 50 offre il massimo delle performances nella guida in fuoristrada. Una vera enduro da competizione, compatta, aggressiva, leggera, con un motore brillante ed ecologico e una componentistica di pregio. L’estetica guadagna aggressività grazie alle sovrastrutture ridisegnate e numerosi particolari di dimensioni più compatte e tecnicamente più evoluti. Le sospensioni crescono nell’escursione, le grafiche si fanno più moderne e sportive. Una piccola grande moto capace di affrontare senza problemi anche i percorsi più tormentati. Una moto essenziale come d’obbligo nell’off road, che tuttavia non rinuncia ad una consistente dose di tecnologia come consuetudine Aprilia.
È una RX all’ennesima potenza, modificata nell’ottica di un utilizzo professionale nel fuoristrada.
La posizione di guida si è fatta più adatta alla guida in fuoristrada grazie ad una nuova sella conformata diversamente, alle pedane più larghe per una miglior presa e ad un inedito manubrio in alluminio.
L’essenziale telaio a culla chiusa sdoppiata è realizzato in tubi d’acciaio ad alta resistenza per meglio resistere alle forti sollecitazioni date dalla guida off road. Una sintesi di resistenza e leggerezza che ben si sposa con le caratteristiche spinte della RX 50 Racing. Le sospensioni sono il vero punto di forza di questa enduro. La poderosa forcella upside down ha steli da ben 40 mm di diametro e offre una escursione record nella categoria: ben 260 mm. Il forcellone in acciaio ad alta resistenza muove un evoluto ammortizzatore con serbatoio piggy back e regolazione del precarico. Anche la ruota posteriore ha un’escursione notevole (260 mm) che rende la RX 50 Racing una moto pronta ad affrontare qualsiasi percorso.
L’impianto frenante anteriore è sovradimensionato, a garanzia di una potenza di decelerazione pronta, sicura e da riferimento per la categoria. Il disco in acciaio inox è di grande diametro: 250mm. La pinza flottante è a doppio pistoncino. Anche l’impianto frenante posteriore è di altissimo livello, grazie a un disco in acciaio inox da 220 mm di diametro e a una potente pinza a due pistoncini contrapposti.

Ad una ciclistica così raffinata non poteva che essere abbinato un motore dalla tecnologia al vertice della categoria. Il cuore pulsante di RX 50 è un monocilindrico due tempi raffreddato a liquido, caratterizzato dall’aspirazione lamellare e dal contralbero di bilanciamento. La lubrificazione è a miscelazione separata, con pompa volumetrica a portata variabile. Un carburatore da 16 mm assicura la giusta alimentazione al motore anche nelle condizioni più estreme. Il cambio è a sei rapporti, per sfruttare al meglio le prestazioni del propulsore.

A tutto questo si aggiungono dettagli fondamentali che, da soli, basterebbero a qualificare un prodotto di cilindrata superiore. Nuova la strumentazione digitale con design innovativo e caratteristiche tecniche all’avanguardia. Le funzionalità sono: diversi parametri di velocità, contachilometri, tempo di percorrenza, tempo al giro, orologio, segnale di avviso batteria scarica, segnale di avviso mancanza olio, segnale di avviso manutenzione.
Il manubrio è in alluminio come sulle enduro professionali.

Il rastremato serbatoio ha una capienza di 9,5 litri: considerando i consumi ridotti del motore da 50 cc, Aprilia RX 50 Racing offre un’autonomia adeguata ad ogni tipo di utilizzo.
Sotto il look racing dell’impianto di scarico si nasconde il rispetto per la natura di ogni mezzo Aprilia: lo scarico è catalizzato e rispetta i limiti EURO 2, senza penalizzare le performances. Perché RX 50 Racing, è sinonimo di prestazioni assolute e massimo divertimento di guida ma senza mai dimenticare l’ecologia.








Mattia Gallo




Pubblicato da Redazione - 21/01/2005 - 01:47
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