IL MONDO DEL MOTOCROSS  

Il motocross se è un hobby per alcuni, è uno sport agonistico per altri.
Per chi intendesse addentrarsi in questo fantastico mondo, è bene che impari che è una attività divertente ma impegnativa, ove è necessaria una rigorosa disciplina.



Il Motocross è aperto a tutti ed è regolato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Questo sport può essere praticato esclusivamente all’interno di circuiti aventi tutte le omologazioni Federali.
Per accedere alle piste è consentito utilizzare motocicli di qualsiasi Costruttore, purché in regola con i criteri di omologazione Internazionale, che si rilevano in un libretto detto FICHE. Per poter svolgere il motocross sono necessarie le seguenti condizioni:

Certificato Sanitario.
Iscrizione con tesseramento alla FMI, che include l’assicurazione valida esclusivamente per lo svolgimento dello Sport all’interno dei circuiti omologati.
Abbigliamento di sicurezza completo che prevede stivali con cavigliera antislogamento e piastra paracolpi salva tibia, pantaloni in tessuto antistrappo con protezioni al ginocchio e all’anca, montatura dorsale para sterno, maglia in tessuto antistrappo con protezioni del gomito e spalla, casco a calotta chiusa, occhiali antisfondamento, guanti in tessuto antistrappo.
Come potete notare, l’abbigliamento “idoneo e sicuro” non è per tutte le tasche.
Comunque è possibile spendere un po’ di meno comprando il necessario in negozi che trattano l’usato.
La disciplina del Motocross, come già detto, è aperta a tutti, sia agli uomini che alle donne, senza distinzione. Per gareggiare si è inseriti all’interno di 6 categorie in funzione all’età del pilota e dei risultati maturati l’anno precedente (vale a dire che se un pilota ha vinto il campionato dell’anno precedente sale automaticamente di categoria).

MINICROSS: DAI 4 SINO 10 ANNI. CILINDRATA UNICA 50 cc cambio automatico
MINICROSS junior: DAI 10 SINO 14 ANNI. CILINDRATA UNICA 80 cc COL CAMBIO
CADETTI: DAI 14 SINO 16 ANNI. CILINDRATE 125-MX1
JUNIOR DAI 16 SINO 20 ANNI TUTTE LE CILINDRATE
SENIOR: DAI 20 SINO 28 ANNI TUTTE LE CILINDRATE
OVER: DAI 28 ANNI IN SU TUTTE LE CILINDRATE

Sapete come si svolge una gara ?
Io, che frequento l’ ambiente, vi posso garantire che assistere ad una gara è molto emozionante, specie nella fase dei salti.




Lo start, o partenza, delle gare è sempre dato da un solo Commissario, sia che l’avvio avvenga con la bandiera o dai cancelletti. Lo stesso Commissario è la sola persona autorizzata all’esposizione delle bandiere di gara.
Dovete sapere che le bandiere usate sono di 6 tipi, ognuna con un preciso significato.
LA BANDIERA A SCACCHI BIANCA e NERA indica l’inizio e il termine della gara.
LA BANDIERA ROSSA significa gara sospesa e uscita immediata dei piloti dal circuito.
LA BANDIERA NERA denota pilota squalificato ed uscita immediata dal circuito.
LA BANDIERA GIALLA NON AGITATA segnala un pericolo generico nel circuito e di procedere con attenzione.
LA BANDIERA GIALLA AGITATA vuol preannunciare un pericolo grave in circuito, e l’obbligo di rallentare e non sorpassare pena la squalifica.
LA BANDIERA a STRISCE ROSSA e BLU indica un tracciato con grave pericolo di scivolamento e avvisa di procedere con attenzione.
Volete praticare questo sport ?
Nelle nostra Regione vi sono davvero molti impianti per effettuare questa disciplina, ed anche nei pressi di Fontaneto vi sono circuiti molto belli, tra i quali vi ricordo quelli di Fara Novarese, Bellinzago, Gattinara, Armeno.
Quello di Maggiora, il noto crossodromo, l’ unico tra tutti quelli elencati che ospitava gare a livello mondiale ora non e più utilizzabile.
I più piccoli ai circuiti menzionati non possono accedervi, pertanto bisogna spostarsi almeno nella regione Lombardia per trovarne altri idonei.
Il motocross è uno sport che per motivi organizzativi e tecnici, andrebbe definito di squadra. Se è vero che il pilota è il solo a gareggiare, è pur vero che per poterlo fare, normalmente, serve l’aiuto diretto di un meccanico e di una persona per le segnalazioni di gara e certamente qualcuno in grado di dare una mano nella movimentazione del motociclo (ad esempio per caricarlo e scaricarlo dal mezzo di trasporto ). Tutte queste attività sono spesso eseguite da una sola persona: di norma il papà, che segue amorevolmente il figlio.
Potete intuire che questo sport impegna l’intera famiglia: il papà e il fratello, addetti come autisti e preparatori del mezzo, la mamma, preposta al mangiare e alla sistemazione dell’abbigliamento.
Sicuramente legare la famiglia intera è uno degli aspetti davvero caratteristici di questo sport.

Marco Mora

Pubblicato da Redazione - 21/11/2004 - 19:48
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