UNA BIBLIOTECA... IN POESIA  

UNA BIBLIOTECA IN POESIA...
degli alunni di prima A


Cari amici
A tutti un benvenuto in biblioteca, il “Regno dei libri”, gli amici sinceri di ogni lettore. Per questo ci sembra giusto ricordare i quarant’anni di fondazione della Biblioteca e augurarci che essa sia sempre così accogliente.

Qui, infatti, potrete trovare libri per tutte le esigenze e di tutti i generi. Per questa festa, anche noi abbiamo provato ad inaugurare una nostra biblioteca con i libri un po’ speciali, eccola:

C’era un libro d’avventura
con cui puoi viaggiare senza paura.
Di personaggi ne incontrerai tanti
nell’India misteriosa ti porterà tra tigri ed elefanti.
Viva quel favoloso libro d’avventura.

C’era un libro di fantasia
che leggevo in fondo alla via.
Alieni e draghi nella mente vedevo
che mi hanno fatto tornare nel medioevo.
Grazie a quel fantastico libro di fantasia.

C’era un libro di fantascienza,
con alieni in partenza.
Su un pianeta son caduti
e sono stati ritrovati seduti!
Quello strano libro di fantascienza.

C’era un libro dell’orrore,
che col passar delle ore,
ti faceva venir brividi di terrore.
Uomini vedevi mangiare
tanto che di notte non ti lasciava sognare,
quel terribile libro dell’orrore.

C’era un libro di magie,
dove le formule erano poesie:
maghi si diventava
se per l’esame, come Harry Potter, si studiava,
che strano quel libro di magie!

C’era un libro giallo
dove l’assassino agì in un ballo.
La vittima sul colpo morì
e il detective in un attimo tutto capì:
ma che inquietante quel libro giallo!

C’era un libro color arcobaleno
con disegnato un treno che viaggiava sereno.
Parlava dei colori
e anche dei fiori,
quel curioso libro color arcobaleno.

C’era un libro di poesia
che leggevo per la via.
Le poesie erano molto strane
buone da leggere come il pane:
evviva quel poetico libro di poesia!


C’era un bibliotecario diligente
che mostrava i libri alla gente.
Li teneva tutti con cura
anche i libri di paura,
quel bravo bibliotecario diligente.


C’era una classe di lettori
ma certi erano bravi anche a fare gli attori,
in classe erano socievoli
e realizzavano attività pregevoli,
quella simpatica classe di lettori.

C’era un’altra classe di lettori
che diventavano anche scrittori.
Tutti stavano zitti e leggevano
e con la fantasia vagavano,
quella classe di lettori.


Di letture ne potrai fare tante
in prosa in rima e in poesia.
Potrai sempre arricchire la tua fantasia
e le ore passeranno veloci per magia

Così se un arguto lettore saprai diventare
potrai persino gareggiare.
Come fanno oggi i nostri amici
che si sono ben preparati
Si dia dunque via alla tenzone
senza indugiare,
a tutti diciamo: Vinca il migliore!



Gli alunni di prima A

Pubblicato da Redazione - 23/06/2005 - 12:26
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