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Anno
2003-2004
ultimo
aggiornamento: 20/02/2005
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ATTUALITA'
COSA STA ACCADENDO IN IRAQ?
Riflessioni dei ragazzi di
terza
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:: 22-26 marzo 2004 ::
Le terze vanno in gita!
ESPERIENZE DI ALCUNI PARTECIPANTI
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Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato…
La mattina della partenza nei volti di tutti si coglieva un’eccitazione insolita, che lasciava intendere la voglia di vivere un’esperienza unica: la prima volta fuori casa e liberi, senza la presenza e il controllo dei genitori...
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Il doping
non fa solo male, il doping uccide! Ecco perché noi
giovani ci sentiamo di dire: basta!
Dalla morte di Pantani, oltre ai giornali, la gente comune
si pone tanti interrogativi sulla questione del
“doping” e anche noi giovani ci interroghiamo
sull’errato modo di mandare avanti lo sport...
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Noi, ragazzi delle seconde medie di Fontaneto, da Settembre ci stiamo impegnando in un progetto di ricerca che coinvolge anche altre scuole e che riguarda il territorio collinare della nostra zona, conosciuto con il nome di
Monteregio.
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Anche quest'anno, nella nostra palestra comunale,
si è tenuto il consueto spettacolo natalizio realizzato dalle scuole Medie, Elementari e Materna.
Il numeroso pubblico presente ha accolto con calore le
esibizioni di noi ragazzi e dei bambini. E’ piaciuta in
particolare la performance dei nostri compagni che si sono
cimentati in acrobatici volteggi a ritmo di mazurche, polke e
walzer...
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Martedì 23 dicembre 2003
alle ore 21.00, noi ragazzi della Scuola Media, insieme alla
corale don Antonio Merlo, abbiamo presentato il concerto di
Natale presso la chiesa parrocchiale di Fontaneto d’Agogna.
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Come sarà la nostra scuola fra 100 anni ?
Con un po’ di fantasia proviamo ad immaginarla… tenendo conto dei nostri desideri più nascosti. |
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Innanzitutto non ci dispiacerebbe se i prof. si tramutassero in “robot” programmati per darci sempre ottimi voti sia durante le interrogazioni che nelle verifiche.
Ci piacerebbe che le scale, così terribili, si trasformassero in comode “scale mobili”, così quei maledetti 51 scalini non sarebbero più di nessuna fatica per noi!!!!!!.
Ci immaginiamo l’aula video modificata in un “cinema in miniatura”, dotata di un mega schermo al plasma, dove poterci sedere su delle comode poltrone e magari fare anche un sonnellino durante i Noiosi film o, al contrario, gustare le pellicole divertenti.
Ci piacerebbe pensare che l’intervallo potesse durare almeno mezz’ora in più, in modo da dar tempo ai ragazzi di scherzare tra di loro e magari commentare anche le storie che nascono via via ….
Per facilitare le lezioni di geografia le aule dovrebbero essere dotate di cartine geografiche tridimensionali, in modo da dare agli alunni veramente un’idea del territorio che ci circonda.
Nella nostra aula d’informatica certamente vi sarebbero dei computer modernissimi: magari dei Windows 3000!!
Inoltre amiamo pensare che per la mensa la scuola potesse avere una specie di distributore automatico; In questo modo, premendo dalla tavola sul simbolo del cibo o della bevanda desiderata, entro pochissimi minuti sul desco si materializzerebbe la pietanza desiderata: una sorta di teletrasporto, per intenderci!
Queste sono le caratteristiche che la nostra scuola del futuro dovrebbe avere, Chissà se le nostre idee potranno avverarsi?
Simona
Poletti, Gloria Suno, Giulia Tacca
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UNA SIGNIFICATIVA MATTINATA A SCUOLA
"Il SINDACO E IL POETA"
Una pagina locale nella ricorrenza del 15° anniversario della morte dei Partigiani
Dumas e John
Venerdì 5 Dicembre, noi ragazzi di Terza siamo stati invitati presso la Biblioteca “Dante Strona” di Fontaneto a partecipare alla commemorazione del Partigiano sindaco John e del Partigiano e poeta Dumas, a cui, peraltro, è dedicata la Biblioteca.
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12
novembre 2003
Strage
di italiani in Iraq
"Hanno
colpito i soldati dal volto umano. Quelli che sorridono agli
iracheni anziani, alzando le spalle perché il loro arabo si ferma a
"Salam aleikum". Quelli che quando partono mettono un
bambolotto o un'automobilina nello zaino, perché capita spesso di
fare amicizia con i bambini. Quelli che, dicono a Nassiriya, con la
gente del posto mostrano rispetto, e non l'aggressività dei marines.
Quelli che adesso, dopo aver perso 16 commilitoni, non si vergognano
a mostrare gli occhi lucidi…"
Giampaolo
Cadalanu
Così
inizia l'articolo, che è stato pubblicato questa mattina su un noto
quotidiano del Paese, di un inviato italiano in Iraq…
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